martedì 15 dicembre 2015

CON IL NASO PUNTATO ALL' INSU'

Quando in fila dal commercialista trovo una rivista di Astronomia abbandonata a sé stessa sotto una pila infinita di riviste di gossip la curiosità è irrefrenabile. Inizio a sfogliarla convinta che fosse un numero uscito nel 2012 ad esser fortunati e invece "ta-daaaa!" Dicembre 2015... ok le storie brevi in "La vendetta" di Agota Kristof che ho in borsa possono attendere per la fila nel prossimo ufficio.

La notte del 14 Dicembre come San Lorenzo... alle due di questa notte, munitevi di guanti, cappello, sciarpona e un bel mucchietto di desideri da esaudire. Puntate il naso in cielo direzione sud e siete pronti per lo spettacolo gratuito... uno sciame di meteore inizierà a cadere... in un'ora di osservazione si potranno contare 120 stelle cadenti. Questa potrebbe essere una buona occasione per abbandonare pigrizia e divano e trascorrere una bella serata in compagnia. Io che vivo isolata e con un inquinamento luminoso pari allo zero, metterò le poltrone vicino alla finestra e al caminetto acceso.

Se leggendo queste righe vi è venuta in mente la cometa che avete da poco piazzato sopra la capanna del presepe... beh! quest'anno, non ditelo a Salvini, ma chi vuole essere tradizionalista fino in fondo non sarà realista! sul presepe andrebbe appesa una bella e glaciale Luna Piena.
Chiamata la "Fredda Luna Piena", questo ultimo plenilunio del 2015 sarà un evento molto raro. Era dal 1977 che non si aveva il fenomeno della Luna piena la notte di Natale e la prossima occasione avverrà nel 2034.

Aspettando gli eventi notturni passate un po' di tempo con questo "sciame" di foto ^_^

Spille colorate da indossare su sciarpe, cappelli e cappotti... anche quest'anno ai mercatini di Natale sono andate a ruba!

Spilla di carta realizzata a mano modern quilling: fiore 01

Spilla di carta realizzata a mano modern quilling: fiore 02

Spilla di carta realizzata a mano modern quilling: fiore 03

Spilla di carta realizzata a mano modern quilling: fiore 04

Spilla di carta realizzata a mano modern quilling: fiore 05

lunedì 30 novembre 2015

STESSA PASSIONE CREATIVA


Più volte, nei vari post, ho scritto di me stessa, dei miei sogni, del mio quotidiano e della mia voglia di condividere le mie passioni. Lo faccio perché questo piccolo angolo che mi sono ricavata nell'oceano della rete mi permette di raggiungere persone a me lontane, persone che non sono in grado di raggiungere con altri mezzi.
Tramite questo blog sono nate amicizie che non mi sarei mai aspettata, legami che mi tengono stretta ad altre creative con sogni e speranze simili alle mie. Con alcune ho avuto la fortuna di conoscerci e di confrontarci davanti ad una tazza di caffè, con altre spero che questo possa accadere presto e nell'attesa continuo ad ammirare i loro lavori da lontano.
Oggi volevo condividere con voi una bellissima collaborazione che è nata da poco, ma che spero possa durare il più a lungo possibile.
Con Ombretta, artigiana plasmatrice di ceramiche, abbiamo pensato di unire le nostre passioni.
Ormai da cinque anni entrambe condividiamo sogni, quotidianità ed esperienze, e con naturalezza abbiamo deciso di condividere anche le nostre creazioni.
Parlando dell'artigianato sappiamo bene che ogni creazione ha una propria storia che inizia dall'ispirazione e, passando per la progettazione, i dolori degli insuccessi e i sorrisi dei successi, arriva alla sua realizzazione.
Abbiamo pensato che unendo le nostre idee e le nostre mani le nostre creazioni avrebbero acquistato ancor più valore perché potranno parlare non solo di una storia ma di due tradizioni e di due arti diverse unite tra loro da un filo invisibile intrecciato dalla stessa passione.

Così mentre Ombretta sta accendendo il forno che cucinerà tante novità io vi mostro i primi due pezzi unici che parlano di noi e dei colori dei nostri luoghi.


collana cartone ondulato e ceramica creato dalla Civetta Chiacchierina

collana cartone ondulato e ceramica creato dalla Civetta Chiacchierina

collana cartone ondulato e ceramica creato dalla Civetta Chiacchierina

collana cartone ondulato e ceramica creato dalla Civetta Chiacchierina

collana cartone ondulato e ceramica creato dalla Civetta Chiacchierina




mercoledì 4 novembre 2015

GRAVITY: CIONDOLO IN CARTA E RAME

Le leggi di Newton sulla gravità spiegano il modo in cui i corpi si attraggono l'un l'altro e sono basate su osservazioni ed esperimenti scientifici. La gravità è una forza di attrazione che esiste tra masse, corpi e particelle.
Newton si rese conto che la forza chiamata gravità è responsabile della caduta di una mela dall'albero e dal fatto che uomini e animali vivono sulla superficie del nostro pianeta in rotazione senza esserne scagliati via.

Così ogni volta che mi trovo a fare voli pindarici e ogni volta che un avvenimento molto bello quanto inaspettato mi fa camminare con i piedi sulle nuvole e mi fa costruire castelli in aria, tra me e me mi ripeto come un mantra Newton - Newton - Newton.
Perché è bello fantasticare, sognare e farsi trasportare dalle cose belle che ci accadono, ma il consiglio che do a me stessa è sempre quello di rimanere con i piedi per terra.

I ciondoli Gravity in carta, rame e pietre li dedico al matematico, fisico, filosofo naturale e alchimista inglese Isaac Newton immaginandolo con il naso all'insù ad osservar le stelle e i piedi ben saldati a terra.


collana in carta e rame fatto a mano

collana in carta e rame fatto a mano

collana in carta e rame fatto a mano

giovedì 15 ottobre 2015

RICORDI DI CARTA

Questa estate mi sono fatta un regalo.
Con le poche tecniche rudimentali che ho imparato in un breve workshop sulla lavorazione dei metalli ho provato a centrifugare la mia passione per la carta con il mio amore per i gioielli etnici.
Mi sono divertita a martellare dei fili di rame recuperati da un vecchio cavo elettrico che poi ho assemblato con delle micro perle in cartone ondulato.
Il risultato? Degli imperfetti braccialetti in stile bangla che adoro e che ho sfoggiato per l'intera stagione estiva.
L'ideale sarebbe stato avere una bella ed omogenea abbronzatura da post ritorno da un mese a Malibù e invece mi sono dovuta accontentare di una lieve ambratura con segni di canotta e strisce sui piedi presa durante le annaffiature mattutine di zucchine e pomodori nell'orto.
E comunque resta il fatto che, nonostante quest'estate non sia stata all'insegna dello stare in panciolle, tirando le somme è stata proprio una bella estate!
La cosa che più mi far star bene è che la mia estate è stata piena di bei ricordi, di quei momenti che quando ti riaffiorano alla memoria ti strappano un sorriso.

bracciale in rame e cartone ondulato by La Civetta Chiacchierinabracciale in rame e cartone ondulato 01 by La Civetta Chiacchierina

bracciale in rame e cartone ondulato 02 by La Civetta Chiacchierina

bracciale in rame e cartone ondulato 03 by La Civetta Chiacchierina

bracciale in rame e cartone ondulato by La Civetta Chiacchierina





lunedì 3 agosto 2015

DERVISCI ROTANTE: Handmade papercut 3D

...Voglio vederti danzare
come i Dervisches Tournes
che girano sulle spine dorsali
o al suono di cavigliere del Katakali...

Così cantava Franco Battiato nel 1982 ed è così che ho scoperto la danza rituale dei mistici persiani che, per commemorare il profeta Rûmî, usano volteggiare su se stessi ruotando le loro ampie gonne che sfiorano il pavimento.
Il Semà, o "danza dell'estasi", è il rituale dela Confraternita Sufi fondata in Turchia da Rûmî nel XIII secolo. Questa danza è l'espressione stessa della realtà divina e di quella fenomenica, in un mondo in cui tutto, per sussistere, deve ruotare come gli atomi, come i pianeti, come il pensiero.
Il Semà è parte marginale di una cerimonia che in realtà dura tre ore e che è divisa in diverse fasi: un inno di lode al profeta, la recitazione dei 10 passi più importanti del Corano, il suono di tamburi che simbolizza la creazione del mondo, la dolce melodia del ney (flauto) a simboleggiare il soffio divino da cui tutte le creature traggono vita. A conclusione di questo concerto parte il Semà vero e proprio.
Entrano i danzatori coperti da un mantello nero, simbolo dell'ignoranza e della materia, sotto il quale indossano un abito bianco a rappresentare la luce e il distacco dall'Io e un copricapo in feltro marrone a simboleggiare la pietra tombale.
Dopo una serie di passi e movimenti rituali i dervisci si tolgono il mantello nero ed iniziano uno scambio reciproco di saluti in segno di mutua fratellanza. Ed ecco che i danzatori iniziano a roteare su stessi e dopo aver allargato le braccia continuano a volteggiare intorno alla sala. Una mano volta al cielo per ricevere i doni di Dio, mentre l'altra mano è rivolta verso il basso per dispensare a tutti i presenti i doni ricevuti da Dio.

E così la donna che danza nella nota canzone di Battiato intraprende un vorticoso viaggio musicale che inizia a farla girare in una stanza  per poi trasportarla in un viaggio intorno al mondo fatto di musica e passi di danza.
Che si tratti di antichi ritmi tribali o delle balere di liscio romagnole è l'interazione tra musica e danza ad affascinare l'uomo mettendolo in contatto con la propria essenza.

"Gira come girano la Terra e la Luna" Cit. Rûmî

Illustrazione in paper cut 3D 

cartoncino colore bianco 135 g/m² su cartoncino colore oro satinato

Illustrazione in papercut 3D della Civetta Chiacchierina: Dervisci rotante

Illustrazione in papercut 3D della Civetta Chiacchierina: Dervisci rotante

Illustrazione in papercut 3D della Civetta Chiacchierina: Dervisci rotante


Illustrazione in papercut 3D della Civetta Chiacchierina: Dervisci rotante

Illustrazione in papercut 3D della Civetta Chiacchierina: Dervisci rotante



martedì 21 luglio 2015

165 PENSIERI FELICI

In un post di qualche settimana fa (UN HOBBY DA PAUSA CAFFE') vi avevo parlato di una mia nuova passione scoperta casualmente in internet e che mi serve per rilassarmi nelle piccole pause giornaliere: l'occhio di Dio. Ultimamente li sto realizzando durante i mercatini e, cosa che mi aspettavo, suscitano una sana curiosità. Quello che non mi aspettavo e di cui ne sono veramente felice è che sembrano essere catalizzatori di buon umore.
Non c'è persona che, fermandosi ad osservare questi intrecci di fili colorati, non cambi espressione. Sorrisi che si accentuano, rughe del volto che si distendono o un "WOW" non trattenuto.
Ad un mercatino si è avvicinata una coppia di giovani ragazzi che hanno voluto sapere il significato e le origini dell'Occhio di Dio, e la cosa capita spesso, ma sono rimasti così affascinati dal manufatto che sono stati ad osservare le mie mani che intrecciavano il filo per un tempo così lungo che gli ho dato due rami per uno ed ho iniziato un mini laboratorio.
Devo dire che, seppur felice, non sono rimasta sorpresa della richiesta che Anna e Giorgio mi hanno fatto telefonicamente qualche giorno dopo.
Affascinati dal potenziale di felicità che questo manufatto può donare, mi hanno chiesto in "perfetto spagnolo" ^_^ Ojos de Dios per il loro matrimonio da donare agli invitati.
Ho pensato a dei piccoli occhio di Dio in stile tradizionale in colorati fili di seta addolciti da una nappina, anche questa utilizzata nella tradizionale lavorazione del popolo Huichol.
La cosa bella è che i futuri sposi scriveranno un pensiero felice per ogni occhio di Dio che verrà donato ad amici e parenti.

mandala in filo realizzato a mano dalla civetta chiacchierina


mandala in filo realizzato a mano dalla civetta chiacchierina

mandala in filo realizzato a mano dalla civetta chiacchierina

lunedì 13 luglio 2015

LE COSE BELLE ARRIVANO PER CASO... E QUELLE STRAORDINARIE?

Scovare in internet la tua mostra del secolo, che per te è tutto ma che poche persone andranno a vedere (causa anche la mala informazione data all'evento).
Prendere il primo treno disponibile e partire con l'unico scopo di poter vedere dal vivo opere di papercut 3D che di solito puoi permetterti di ammirare solo davanti allo schermo del pc. Sono partita consapevole di vivere momenti bellissimi, ma di sicuro non avrei mai pensato che si potesse trasformare in un'esperienza unica.
E così tra un'opera e l'altra, tra uno strabuzzo d'occhi e una bavetta che scende davanti a tali meraviglie ad un tratto ti senti osservata e ti accorgi che è l'artista che ti sta guardando. Non so se incuriosito da una pazza che a momenti inizia a fare riti propiziatori davanti alle sue opere, o preso da compassione sempre per la pazza che con 40°C all'ombra preferisce perdersi tra opere di papercut piuttosto che farsi un tuffo in quel mare che si vede dalle finestre della sala espositiva.
Non so cosa stesse pensando lui, ma so cosa pensavo io... e adesso cosa gli dico?
... nulla la mia mente era vuota come un bozzolo senza crisalide.
Mi avvicino, saluto educatamente e... inizio a rovistare nello zaino! E così, senza dire troppe e inutili banalità tiro fuori il mio cutter di precisione e sfodero un sorriso di soddisfazione.
Lui sorride e mi accompagna in una delle sale attigue alla mostra, quello che viene dopo è pura poesia.
Con il mio cutter alla mano incide carta, cartoncino, tovagliolini, scontrini e se me l'avesse chiesto gli avrei fatto stagliuzzare anche i 20€ che mi servivano per il viaggio di ritorno.
Ho vissuto un mini workshop personalizzato. Io e il mio artista di papercut 3D preferito.
Non so se chiamarla gioia allo stato puro o fortuna delle fortune. So solo che con semplicità, gentilezza e dei sorrisi da togliere la ragione mi ha insegnato tanti piccoli segreti della sua arte.
Ancora non riesco a crederci, ancora mi sembra di aver sognato ad occhi aperti se non fosse che conosco alcuni piccoli trucchi dell'artista che non avrei saputo immaginarmi neanche in sogno.

Seduta sul prato di casa mi guardo intorno, disegno, stagliuzzo carta e ricordo quella splendida giornata quando lui mi dice: "l'importante è saper osservare e riportare ciò che vedi con semplicità"
Ed ecco il mio lavoro in papercut 3D: "Segrete armonie in giardino"

opera in papercut 3D della CivettaChiacchierina, incisione su carta

opera in papercut 3D della CivettaChiacchierina, incisione su carta

opera in papercut 3D della CivettaChiacchierina, incisione su carta



lunedì 29 giugno 2015

CARDBOARD: PAPILLON DU RÊVE

Una cosa che mi ha insegnato la città di Venezia durante gli anni in cui c'ho vissuto è che per conoscere, scoprire e vivere a pieno un luogo la cosa più semplice è quella di perdersi.
Da A a B non scegliere mai la via più breve... fatta eccezione per il tragitto casa - lavoro ^_^
Regalarsi dei momenti nella vita vuol dire anche uscire dai soliti schemi e vedere cosa succede.
Qualche settimana fa stavo andando dal mio paese A al paese dei miei genitori B e una gara ciclistica mi ha costretta a prendere una strada secondaria che non avevo mai percorso.
All'improvviso, come fossi stata catapultata in un'altra dimensione ho trovato un'insegna fiabesca con su scritto IL GIARDINO DELLE FARFALLE.
Credevo fosse uno dei tanti agriturismi o B&B sparsi per l'entroterra marchigiano ed invece la scoperta è stata entusiasmante quanto inattesa.
Una casa rurale immersa in un giardino dove ogni angolo è stato pensato e realizzato dai proprietari per creare un habitat ideale alla riproduzione e alla vita di insetti e farfalle.
Una splendida accoglienza, una visita guidata molto educativa, un vero spettacolo di colori, odori e rumori.
Finito il giro e ripresa l'auto per ritornare lungo la mia "retta via" (da A a B) mi sono dovuta girare per vedere se l'insegna era ancora lì tanta era la paura di aver vissuto un sogno ad occhi aperti.
Tornata a casa ho sentito il desiderio di creare qualcosa che mi facesse ricordare le emozioni provate in quelle poche ore, una gioia semplice ma intensa che spesso provavo da ragazzina.
Ho pensato che delle farfalle stilizzate in cartone ondulato sarebbero diventate dei ciondoli:
Papillon du rêve.


collana in cartone ondulato realizzata a mano: papillon
collana in cartone ondulato realizzata a mano: papillon
ciondolo in cartone ondulato con perla quadrata in vetro satinato nero

collana in cartone ondulato realizzata a mano: papillon
collana in cartone ondulato realizzata a mano: papillon
ciondolo in cartone ondulato con perla a goccia sfaccettata acqua marina+perle in vetro acquamarina e foglia oro

collana in cartone ondulato realizzata a mano: papillon
collana in cartone ondulato realizzata a mano: papillon
ciondolo in cartone ondulato con perla tonda sfaccettata in mezzo cristallo nero

collana in cartone ondulato realizzata a mano: papillon

mercoledì 10 giugno 2015

UN HOBBY DA PAUSA CAFFE'

Sole, mare, shorts, sandali, aperitivi, relax, divertimento, vacanze, passeggiate, ombrelloni, feste, città vuota, viaggi... sono solo alcune delle parole chiave che aprono la mente alla stagione estiva. Ma per molte creative un vocabolo strettamente legato all'estate è: MERCATINO.
L'estate è il periodo in cui tutti i creativi escono dalla propria craft room e si trasformano in una tribù nomade pronta a colorare e stupire vicoli, piazze e lungo mare delle varie località di villeggiatura.
Perché diciamo la verità, vendere in internet è una gran comodità, ma il contatto diretto con chi si avvicina al nostro banchetto è impagabile. Poter spiegare cosa c'è dietro alla creazione che stanno ammirando, ripetere senza mai stancarsi che quando c'è passione la pazienza viene rinchiusa in un cassetto ^_^, ma soprattutto poter vedere in diretta le facce stupite è gioia all'ennesima potenza.

Avete mai sentito parlare di Ojo de Dios?
L'Occhio di Dio è un amuleto religioso che tra la popolazione Huichol del Messico viene regalato ai bambini per assicurare loro la benevolenza e la protezione delle divinità. In altre comunità messicane venivano utilizzate anche in veri e propri riti di purificazione della casa. Di tradizione si tratta di un manufatto composto da due legnetti incrociati sui quali vengono tessuti fili di lana colorati. E mentre per alcuni popoli la costruzione doveva essere fatta in solitudine meditativa, in altre venivano realizzati in momenti conviviali come simbolo di un buon proposito dell'intera comunità.
Recentemente gli Ojo de Dios sono stati resi dai maestri artigiani delle vere e proprie opere d'arte sempre più sofisticate: i due bastoncini di legno si sono moltiplicati fino a 32 dando modo di realizzare infiniti intrecci di filo e diventanto dei sofisticatissimi Mandalas.

Io li ho scoperti andando alla "disperata" ricerca di un hobby da pausa caffè durante i mercatini. E cioè quei momenti morti che si hanno durante i mercatini in alcuni momenti della giornata. Di solito in queste pause, in cui il flusso di visitatori è minimo, si sfrutta il tempo per mangiare, per riordinare il banco e per fare quattro chiacchiere tra noi banchettari.
Ho trovato che questa antica arte faceva proprio al caso mio: il materiale occorrente è leggero e poco ingombrante da portarsi dietro nei vari spostamenti, la tecnica richiede una certa manualità, ma lascia la mente libera e rilassata, e poi è un lavoro che si può lasciare in sospeso in qualunque momento.
L'Ojo de Dios mi ha letteralmente rapita e, visto l'afflusso di followers nella bacheca di Pinterest che ho appositamente creato, non è stata una bella scoperta solo per me. Se volete vedere delle bellissime creazioni di maestri artigiani andate a dare una sbirciata: BACHECA PINTEREST Ojo de Dios .

Di seguito ecco il mio primo Mandala Ojo de Dios creato durante i tre giorni dell'ultimo mercatino.

ojos de dios, mandala yarn realizzato dalla Civetta Chiacchierina, god's eye
SOLE DI PRIMAVERA: mandala yarn, Ojo de Dios

ojos de dios, mandala yarn realizzato dalla Civetta Chiacchierina, god's eye

ojos de dios, mandala yarn realizzato dalla Civetta Chiacchierina

Un Mandala a otto punte realizzato con filo di scozia in alternativa alla tradizionale lana.
Naturalmente è pieno di imperfezioni, ma tra una pausa caffè e l'altra spero di poter affinare la mia tecnica ^_^

mercoledì 20 maggio 2015

MAL'ERBA A CHI!?

Abitando in campagna non posso non emozionarmi davanti ad un bocciolo di papavero che si schiude, ad una spiga di grano che dondola cullata dall'aria, alla forza di un seme che germina in qualunque terreno e a tutto quello che la tarda primavera mi regala.
E pensare che quando vado dal vivaio per comprare una piantina ritorno a casa con un sacco di terra apposita, un barattolo di concime apposito e girovago in casa mezza giornata per scegliere l'apposita finestra!!!
E invece eccole queste "erbacce"... un seme trasportato dal vento, cade sul terreno, sgomita un po' a destra e un po' a sinistra e regala una macchia di colore in mezzo al campo.
Così ogni giorno una sorpresa... un'orchidea selvatica vicino alla ciotola del cane, un gruppo di calle lungo il ruscello dietro casa, la melissa abbracciata ad una pietra, margherite e viole sparse in ogni dove. (E chiedo scusa a tutte le altre specie che non ho messo in elenco)
Ho creato questi ciondoli ispirata proprio ai fiori spontanei, alla mal'erba,  a questa meraviglia di colori che sembrano fragili e in balia degli eventi ed invece hanno una forza da far invidia.
La carta diventa cornice per questo mio paesaggio bucolico e mi ricorda, con il colore, lo stupore giornaliero di abitare in campagna.
Il rame, utilizzato come stelo, diventa simbolo della finta fragilità della natura.







Dedico questi ciondoli a chi è capace ancora di stupirsi e a chi non è mai in balia degli eventi.

Un GRAZIE di cuore all'amica di web Barbara (maga del metallo FASCINATIONSTREET) che mi ha saputo dare degli ottimi e saggi consigli su come poter lavorare e trattare il rame, materiale che non avevo mai lavorato prima.
Cara Barbara grazie anche perché, nonostante la banalità delle mie domande, non hai fatto pesare la mia ignoranza ^_^

lunedì 11 maggio 2015

SASSO, FORBICE... CARTA!!!

Durante l'inverno, al contrario di quanto si possa credere, la vostra Civetta preferita non è andata in letargo e, nonostante il titolo del post possa ingannare, non ha neanche giocato tutto il tempo a Morra cinese ^_^
Ho partecipato a corsi, laboratori e workshop interessantissimi che mi hanno fatto ritagliare piccole parentesi dalla routine quotidiana in modo creativo e costruttivo, mi hanno permesso di fare delle interessanti e piacevoli conoscenze e mi hanno dato modo di apprendere nuove tecniche, espressioni creative differenti e una conoscenza di materiali al di fuori dal mio mondo di carta.
Molti di questi incontri mi hanno fatto conoscere in prima persona artisti internazionali e artigiani che, pur rimanendo saldamente attaccati alla tradizione, riescono a realizzare oggetti e opere d'arte di una modernità unica, che profumano di poeticità e hanno come caratteristica principale la contaminazione di culture e saperi diversi.
Ad alcuni laboratori ho partecipato consapevole che avrei portato a casa un bagaglio di sapere pronto per essere aperto all'occorrenza e sfruttato per il mio lavoro, ad altri mi sono iscritta per pura curiosità, ma in entrambi i casi una cosa certa l'ho imparata: siamo circondati dalla bellezza, dobbiamo solo imparare ad aprire gli occhi.


Così per esempio mettendo insieme tre diversi laboratori creativi...
- Workshop sull'utilizzo di pigmenti naturali 
- Corso per mastro cartai di legatoria, di pressatura e di embossing.
- Corso di pittura con l'antica tecnica aborigena della Scuola di Papunya Tula.
...e aggiungendo la voglia di sperimentare...
il risultato ottenuto sono dei ciondoli che profumano d'estate!

ciondolo in carta pressata dipinta a mano
Paper Stone _ 01

Pezzi di carta colorata pressati e "stressati" con appositi cutter e carta abrasiva per renderli simili a pietre, dei puntini di colore di diverse dimensioni e sfumature che uniti insieme formano dei mandala in miniatura pronti per essere indossati come spille o come ciondoli.

ciondolo in carta pressata dipinta a mano, paper jewels
Paper Stone _ 02

ciondolo in carta pressata dipinta a mano, paper jewels
Paper Stone _ 03

Non so se artisticamente vi piacciono, ma in loro c'è tutto il divertimento, la passione e la voglia di condividere: un carico di saperi e di passioni che porterò sempre con me.

ciondolo in carta pressata dipinta a mano, paper jewels
Paper Stone _ 00

lunedì 23 marzo 2015

PAPER SPRINGTIME

Nonostante la pioggia battente del fine settimana e l'aria gelida che ancora mi fa portare guanti, sciarpona e cappello di lana, l'aver segnato una bella X rossa sopra al 21 Marzo mi fa sperare in un imminente cambio armadio così il mio buon umore ha avuto un'impennata e spero che presto sia raggiunto dalla colonnina di mercurio!

Come ogni anno, non ho perso tempo e, a modo mio, ho voluto festeggiare l'arrivo della primavera (vi vedo che siete tutte con le dita incrociate!)
Dal momento che non ho per niente voglia di illudermi e dal momento che vivo in una zona dove l'escursione termica mi costringe a portare sempre in borsa pashmine e golfini anche in pieno luglio... e diciamola tutta.... dal momento che quest'anno gli accessori non possono assolutamente mancare in un  guardaroba da signora che si rispetti... ecco le mie spille SPRINGTIME disegnate e realizzate rigorosamente in colori frizzanti, a ricordare la freschezza di questa stagione appena arrivata.

spilla fiore stilizzato in carta diy

Che sia su un cappottino, su una giacca o su una felpa credo che una spilla a forma di fiore da indossare come dettaglio per arricchire anche il più minimal degli outfit potesse essere una bella idea.


spilla fiore stilizzato in carta diy

spilla fiore stilizzato in carta diy


Ho disegnato questi fiori con l'intenzione di indossarli su tessuti più delicati e dalle trame più fitte della lana così ho modificato il solito spillone scegliendo un filo di acciaio armonico molto sottile ma altrettanto resistente agli urti e alla deformazione. 

spilla fiore stilizzato in carta diy

Una delle spille SPRINGTIME è stata inserita in un uovo di Pasqua... spero tanto che la sorpresa sia gradita ^_^