mercoledì 25 settembre 2013

IL BAULE DEI GIOCHI

Cosa accade quando cerchi disperatamente una cosa in soffitta?
Abitando da pochi anni nella casa attuale... nella mia soffitta c'è il vuoto assoluto!!!! (e questo lo scrivo perché ne vado fiera ^_^)

Ma se per caso la cosa che sto cercando disperatamente si dovrebbe trovare nella casa dei miei genitori.... beh! Allora sì che si apre una finestra che affaccia direttamente in un panorama onirico fatto di ricordi e fascinazione!!!

E' quello che è accaduto pochi giorni fa.... Stavo cercando un vecchio libro quando.... spinta dalla curiosità ho volutamente aperto il baule dove la mamma ha riposto i giochi d'infanzia miei e del mio fratellone. Dal momento che non sono mai stata una tipa da bambole (le Barbie che mi hanno regalato sono ancora sigillate  nelle loro scatole con tutti i loro accessori connessi) nel baule c'erano il Meccano, svariate scatole di LEGO, eserciti di soldatini di plastica, stampi per il DAS, e una scatola con su scritto a pennarello indelebile "giochi in legno"

WOW!!! Che tuffo nel passato!!!
In un baleno la mia mente mi ha catapultato in una sera invernale quando papà ritornò a casa con un pacchettino... era di forma quadrata ed ero convinta che dentro c'avrei trovato un 45giri di racconta storie... SBAGLIATO!!! Quando aprii il pacchetto mi ritrovai delle forme geometriche in legno tutte ordinate nella loro custodia ed un libriccino con delle strane figure... pensai: "E questo??? Cosa me ne faccio???" Naturalmente ero ancora ignara che si sarebbe trasformato in uno dei miei giochi preferiti... in uno di quei giochi che la mamma avrebbe in seguito gelosamente custodito nel baule dei giochi

Immagine presa da internet
TANGRAM: questo è il nome del gioco!
Si tratta di un antico rompicapo di origine cinese costituito da sette tavolette (tan) di forma geometrica che inizialmente sono disposte a formare un quadrato.
2 triangoli rettangoli grandi
1 triangolo rettangolo medio
2 triangoli rettangoli piccoli
1 quadrato
1 parallelogramma




Scopo del gioco è formare una figura utilizzando tutti i pezzi.
Gioco apparentemente semplice che da subito mi ha affascinato per le miriadi di figure che si possono creare...

Alcuni esempi scaricati da internet

Nonostante la mancanza di linee curve le sagome che si creano hanno un'eleganza e un'espressività capaci di aprire l'immaginazione basandosi sull'illusione ottica.
Dall'idea della pittura Zen: "la tavolozza della mente è più ricca di quella del pennello", queste semplici forme geometriche suggeriscono all'immaginazione molto più di quanto effettivamente rappresentano.

Se ve lo state chiedendo... la risposta è SI!!! Dopo aver trascorso qualche ora rintanata in soffitta a giocare con il Tangram... ritornata a casa ho deciso di fare una piccola serie di gioielli in carta.

Oggi vi presento Monsieur Chat creato in paper cut per un paio di orecchini rompicapo!!!

PAPER TANGRAM - Monsieur Chat

Orecchini in carta cotone verde muschio e grigio



Spero che vi piaccia perché ho in mente di scrivere altri post per presentarvi altri personaggi della collezione Tangram.
E voi conoscevate questo gioco? Nei prossimi post non mancherò di raccontare curiosità su questo rompicapo!!!!



giovedì 19 settembre 2013

riciclo, ricicli... ricicliamo!?

Adoro i siti e i blog di artisti che con una buona dose d'inventiva e un magazzino pieno di materiale scartato da altri creano dei manufatti originali e sfiziosi.
A volte sono idee talmente originali che ti fanno sussurrare... CHE GENIO! Altre volte sono così adorabili che vorresti regalarle ad un amico e altre così utili che ne vorresti una per te.
Quando poi l'originalità si fonde con la semplicità ti fanno dire... VOGLIO PROVARLA A FARLA!!!!

COME IN QUESTO CASO!!!
Un utilissimo e colorato portamonete!!!


 Niente colla, niente cucitrice, niente filo... bastano solo delle forbici e una confezione di succo in tetrapak...

QUI troverete il semplice tutorial fotografico.

Dal momento che l'unico contenitore con il tappo che gira in casa Civetta è quello del latte di soia e ad essere sincera pecca sia nei colori che nella dimensione del packaging (trattasi di un piccolo bricco in tetrapak di un blu insipido) ho pensato di utilizzare la copertina di una rivista pubblicitaria periodica di libri per ragazzi di una nota casa editrice e l'ho resa a prova di strappo plastificandola.


Queste copertine hanno dei meravigliosi disegni creati da illustratori di fama mondiale... ecco perché cerco sempre di tenerle da parte sia per riutilizzarle come carta regalo che, come in questo caso, per ricavarne dei portamonete tanto riciclosi!!!



Perché ho voluto postare questo tutorial che sicuramente avete visto e rivisto sul web?
 Per un motivo ben preciso...
Io amo tutte le forme di riciclo (anche quelle che di creativo o di artistico hanno ben poco), ma vorrei ricordare che quando si va nello scaffale del supermercato a comprare il materiale per creare un tal oggetto solo perché visto alla tv o sul web o su una rivista NON SI TRATTA DI RICICLO!!!! 
Il Riciclo creativo, prima di essere una forma d'arte, è una filosofia di vita e soprattutto una forma di rispetto. 

BUON RICICLO A TUTTI!!!!

PS. Vi lascio con alcune foto scattate ad uno dei mercatini a cui ho partecipato questa estate dove ho conosciuto un artigiano che con cavi di acciaio, bulloni, vetri e trivelle crea queste fantastiche sculture NATURALMENTE DI RICICLO!!!!!














venerdì 6 settembre 2013

A Settembre!!!

A settembre molti pianificano nuovi progetti, fanno la lista dei buoni propositi e, carichi dalle giornate di vacanze appena trascorse, si rimettono a lavoro a pieno regime....
Beh! fatta eccezione per il mio lavoro (che prevede il ritorno al punto zero proprio nel mese di settembre) i miei buoni propositi e i miei progetti personali vengono riazzerati a Gennaio!!!
sarà mica colpa dell'agenda???
 in questo periodo mi viene sempre la nostalgia della vecchia e ingombrante SMEMO del periodo scolastico (sarà per questo che mi ha accompagnata per tutto il periodo universitario???)
Mi ricordo gli anni in cui macinavo chilometri per cercare la SMEMORANDA nelle varie cartolerie che immancabilmente l'avevano esaurita... fino a quando non compresi che se invece di aspettare metà settembre per acquistarla mi fossi presa per tempo non avrei fatto imprese epiche per averne una e addirittura avrei potuto scegliere anche il colore che preferivo.... NON HO MAI DETTO DI ESSERE UN GENIO!!!!

Comunque, tornando a monte, per me Setttembre è cambio di colore e (incrociando le dita) è periodo di lunghe passeggiate che ti fanno godere un clima ancora mite... ma è anche il mese in cui le giornate diventano più corte e il tempo sembra non bastare mai!!!

L'unica transizione che percepisco a Settembre è la nostalgia per la spensieratezza estiva che verrà cancellata in un attimo da un autunno carico di colori intensi e più riflesivo.
Grazie alle belle giornate di questo periodo io ancora sono immersa nell'estate!!! mi dispiace Settembre ma dovrai attendere ^_^



Carta di cotone_Oceano, perline arancio, perle legno, filo cerato